NON È DELLA SCHIAVITÙ CHE SI HA REALMENTE PAURA, MA DELLA LIBERTA’.
Il vero problema è che la maggior parte degli individui non ha paura della schiavitù, ma della libertà.
La prima la si conosce, la seconda no.
E l’uomo ha il terrore di ciò che non conosce, di ciò che è sconosciuto.
Per questo molti preferiscono “morire e dormire” da “vivi” piuttosto che il contrario.
Il timore della maggior parte di questi, risiede nella scoperta e nella manifestazione del proprio potenziale nascosto.
Nel timore dell’autodeterminazione e realizzazione personale.
Perché nel momento in cui si sceglie davvero, di voler essere liberi, occorre attraversare soglie che l’ego limitato si rifiuta di esplorare.
Tra cui la disgregazione del sè, il crollo delle illusioni, l’integrazione dell’ombra (individuale e collettiva) l’entrata sempre più, nello stato di coscienza non-duale della realtà (…)
La libertà richiede il coraggio dell’Essere, fuoco interiore ed Amore. Urgenza e passione.
La libertà diviene dunque un’urgenza dell’essere.
Ed essa richiama a sè la morte interiore in nome della Rinascita.
Richiede azioni consapevoli e responsabili.
Richiede lucidità, discernimento e cuore aperto.
Richiede… Di buttarsi nella porta del fuoco, a favore della capacità di imparare a spiccare il volo con le proprie Ali.
Libertà equivale a ricordarsi l’arte degli dei, mantenendo i piedi ben radicati al suolo.
Libertà chiama Conoscenza e Verità e Verità chiama Amore. Tutto nasce proprio dall’Amore.
Il cammino, inizia dal proprio universo interiore. Dalla Presenza costante ed appassionata. Dall’auto-osservazione di sè e del mondo. Dalla resilienza e dalla capacità di saper rispondere in maniera creativa agli eventi della vita.
Dalla volontà di voler divenire essere umano e non più marionetta.
La libertà è un grido interiore che accende il fuoco della consapevolezza.
Dove c’è consapevolezza c’è libertà.
E non è nel fare rumore esternamente, ma nel fare silenzio internamente.
Il passo successivo è la capacità di trasformare e vedere quei fili-catene invisibili, in fili divini alleati e preziosi, per lasciarsi guidare e forgiare nella fiducia.
La legge del TAO racconta tutto.